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IL FONDO D’INVESTIMENTO “CHEYNE STRATEGIC VALUE CREDIT” ACQUISISCE IL CONTROLLO DI IRPLAST SPA

Il consolidamento della governance permetterà di sostenere la crescita di IRPLAST sul mercato internazionale

L’operazione consentirà ad IRPLAST di rafforzare ulteriormente il proprio piano di sviluppo internazionale. L’AD Fausto Cosi rimane alla guida insieme a Luca de Bartolo, Direttore Operativo. Tutto il Management è confermato.

Empoli (FI), 9 settembre 2020 – E’ stato perfezionato l’ingresso nel capitale di IRPLAST SpA da parte del fondo d’investimento, Cheyne Strategic Value Credit (SVC), che acquisisce il controllo dell’Azienda. Fausto Cosi, Amministratore Delegato e Luca de Bartolo, Direttore Operativo, insieme al Presidente Gabriele Corradi, rimangono alla guida di Irplast. Il Consiglio di Amministrazione è completato dall’inserimento di Matteo Canti.

Il rafforzamento patrimoniale è finalizzato a sostenere e a dare impulso alla crescita, per un’affermazione significativa di Irplast sui mercati internazionali. Il piano di sviluppo prevede l’ottimizzazione del processo di produzione di nuovi film, con l’utilizzo di materie prime da fonti rinnovabili e da riciclo chimico per ridurre l’emissione di CO2 e per contribuire all’economia circolare, con la totale riciclabilità delle soluzioni.

Per sostenere gli investimenti, l’Azienda emetterà un Prestito Obbligazionario per 39 milioni di euro, interamente sottoscritto da Cheyne SVC. Inoltre, Banca IFIS metterà a disposizione linee di credito a breve termine per 20 milioni di euro e verrà eseguito un aumento di capitale per 3 milioni di euro, apportando risorse liquide utili a rafforzare il patrimonio aziendale. L’obiettivo è quello di assicurare il trend di incremento delle vendite e di aumentare la marginalità in misura più che proporzionale. Parte integrante della filiera alimentare, con la produzione di packaging per il food&beverage, Irplast non ha mai interrotto la produzione in emergenza Covid, riuscendo a soddisfare il forte incremento della domanda e l’approvvigionamento dei propri clienti. La Società – che nel 2019 ha generato ricavi per 97,1 milioni di euro – prevede di chiudere l’esercizio 2020 con una leggera crescita del fatturato ed un margine operativo lordo interno al 12%.

“L’operazione – ha dichiarato Fausto Cosi, Amministratore Delegato di Irplast – permetterà ad Irplast di implementare lo sviluppo del business con investimenti importanti per la realizzazione di soluzioni innovative sostenibili, con l’obiettivo di rafforzare sempre di più il posizionamento come market leader del settore a livello internazionale. La fiducia che ci è stata attribuita dagli investitori conferma l’interesse per il nostro potenziale di crescita ed è uno stimolo importante a proseguire nel percorso di sviluppo. Desidero esprimere gratitudine agli Istituti Bancari che in questi anni hanno supportato l’Azienda, ai lavoratori ed alle Organizzazioni sindacali che hanno sempre tenuto un atteggiamento costruttivo, sia ad Empoli che ad Atessa. Questa coesione ed unità d’intenti è stata fondamentale per superare alcuni anni difficili nel passato. In questo momento, rivolgo un sentito ringraziamento anche a Flavio Bini, fondatore della società e nominato Presidente Onorario, la cui visione strategica ha creato un modello di integrazione verticale che è stato recentemente replicato da importanti gruppi multinazionali”.

E’ un sodalizio che nasce sotto i migliori auspici – ha dichiarato Jacopo Rubbia Managing Director di Cheyne Strategic Value Credit. La caratteristica distintiva del nostro fondo è quella di sviluppare soluzioni finanziarie flessibili mirate a sostenere e rilanciare aziende con forti basi industriali. Questo approccio agli investimenti si sposa perfettamente con Irplast che e’ una società caratterizzata da un’eccellenza nel prodotto ed un forte potenziale di crescita, guidata da un Management esperto e di dimostrata capacità”.

La ristrutturazione del debito è avvenuta con il supporto di Credito Fondiario S.p.A. che ha agito come Master Servicer, Special Servicer, Corporate Servicer, Calculation Agent e Paying Agent nell’ambito dell’operazione di cartolarizzazione.

Irplast è stata assistita dallo Studio Legale Dentons per gli aspetti legali e da Deloitte, in qualità di advisor finanziario. Cheyne SVC e Credito Fondiario S.p.A sono stati assistiti dallo Studio Chiomenti, in qualità di advisor legale.

IRPLAST S.p.A., integrata verticalmente, dall’estrusione del film ai processi di stampa, ha da sempre puntato sulla sostenibilità con importanti investimenti per ridurre gli spessori, per sviluppare soluzioni alternative che consentano l’utilizzo di una minore quantità di materia prima(come le fasce multi-packaging in polipropilene che permettono una riduzione della plastica del 66% rispetto ai comuni fardelli in polietilene), per abbattere le emissioni di CO2 nella produzione e nello smaltimento del film, per riutilizzare gli scarti di produzione e per soddisfare in modo autonomo il fabbisogno energetico con moderni impianti di cogenerazione. Conta 380 addetti distribuiti nei tre siti produttivi in Italia, completamente automatizzati. Uno ad Empoli (Firenze), con capacità produttiva di oltre 500 milioni di mq di prodotti stampati e due ad Atessa (Chieti), con capacità produttiva complessiva di 44.000 tonnellate/anno di film BOPP. La Società nel 2019 ha generato ricavi per 97,1 milioni di euro e un EBITDA pari al 10% del fatturato. Il 75% della produzione è destinata all’export.

Cheyne Capital e Cheyne Strategic Value Credit
Fondato nel 2000, Cheyne Capital è un fondo d’investimento alternativo basato a Londra. Cheyne è noto per il suo approccio innovativo ed è stato tra i primi fondi a creare valore per i propri investitori sfruttando grosse dislocazioni nei mercati finanziari. Oggi Cheyne è uno dei più grandi investitori europei nel debito immobiliare ed ha creato un fondo specializzato negli investimenti di credito Investment Grade che ha generato ritorni annuali del 13% da quando è stato lanciato nel 2002. Caratterizzato da una filosofia d’investimento incentrata su una rigorosa analisi fondamentale, Cheyne è specializzato in Strategic Value Credit e in strategie diversificate sul mercato azionario.

Cheyne Strategic Value Credit è una nuova strategia lanciata nel 2017 all’interno di Cheyne Capital basata sull’analisi fondamentale di opportunità d’investimento in società non finanziarie sub-investment grade in Europa. Guidato da Anthony Robertson, il gruppo sviluppa soluzioni finanziarie flessibili mirate a sostenere e rilanciare aziende con forti basi industriali. Ad oggi il gruppo sta investendo dal primo fondo European Strategic Value Credit Fund di EUR 1 mld lanciato a giugno 2019.

Cheyne Capital Management (U.K.) e’ una società autorizzata e regolata nel Regno Unito da Financial Conduct Authority ed è registrata come un Investment Adivser negli Stati Uniti presso la Securities and Exchange Commission. Cheyne è firmataria dei Principi per gli Investimenti Responsabili (più conosciuti con l’acronimo PRI) delle Nazioni Unite, è membro della Alternative Investment Management Association (AIMA), è un socio fondatore del Alternative Credit Council ed e’ una delle prime società firmatarie dello Standards Board for Alternative Investments (SBAI).